sabato 11 agosto 2018

Monte Fallere Grand Tour

Itinerario di Cicloalpinismo molto impegnativo con ferrate non banali con la bici in groppa e discese tecniche
esposte. Astenersi depilati ciucciamanüber.
Grandiosa proposta per appassionati del classico TMF rivisitato per offrire il gusto e la sfida della cima e lussuriose discese tecniche in ambiente da favola.

Start poco sopra Aosta da Arpuilles 1050 m, pochi posti auto disponibili. Salita comoda su blande pendenze fino ai 1800 m di Vignon. Leggera discesa fino a Thouraz e si risale decisamente fino a Tza della Comba 2250 m come già fatto qui Fallere XL
Idilliaco sentiero di moquette fino al Lago delle Rane dove tenendo la destra evitiamo i merenderos del rifugio.
A Les Crottes 2400 m cominciamo col Breve Spintage ® e qualche simbolico colpo di pedale fino al bellissimo Lago Morto 2630 m. Non rimane che del nobile Portage Asburgico fino alla punta 3061 m. Attenzione ad un breve tratto ferrato non semplice e alle ultime roccette appena sotto la cima.
Panorama meraviglioso a 360 su tutta la regione.
Breve sosta senza lasagne della suocera perché il tratto più impegnativo deve ancora venire. La cresta che porta all'anticima è infatti molto tecnico con la bici al seguito ben attrezzato con catene ma FBL totale soprattutto nei tratti di disarrampicata.

Discesa ON.
Ottimo serpentone ben marcato e non particolarmente difficile ma dal fondo insidioso per scarso grip. Una bella scarlingata fino a quota 2620 m dove deviamo fuori sentiero per riportarci verso il passo senza nome sopra il Lago Morto. Anche qui non comodissimo come traverso causa pendenze e fondo franoso. Il motivo della ravanata lo abbiamo sognato da anni sulle immagini satellitari. Un dirupo a chiocciola, già studiato in salita, di 32 tornanti lussuriosamente difficili, un delirio di nose press esposto e adrenalinico. Pugnette a nastro. Se non siete morti la traccia risale ora verso il Col Fenetre 2720 m sempre con simbolici pedali, Breve Spintage ® e facile Portage ed a seguire fino alla seconda cima di giornata cioè il Monte Vertosan 2821 m.

Altro panorama mozzafiato e ispirazioni per nuove avventure.
Pochissimi metri non ciclabili e dal colletto parte una discesa entusiasmante, su sentiero capolavoro ben tracciato pulito e difficile il giusto. Pochi m di pietraia non tolgono la lode. Il vallone di Flassin ben noto agli scialpinisti regala panorami magici. Tornante dopo tornante si arriva a Tza de Flasssin 2260 m soddisfatti e felici come non mai. Finita ? Neanche per sogno. Si riparte subito in leggera salita su altro ST difficilmente descrivibile. Sbalorditivo, miracoloso, fenomenale, panoramico, 100% pedalabile ed immerso in ambiente incontaminato con vista perenne sul Velan. Alla Tete de Bois de Quart 2240 m ci affacciamo sulla valle del gran st Bernardo x ultima contemplazione mistica prima della scarlingata finale. Si parte ancora una volta lussuriosi, si soffre qualche metro impestato e scarsamente ciclabile e si continua senza fine su moquette imperiale. Altra perla nascosta. Purtroppo parecchi alberi a terra, facilmente passabili, interrompono il coito ma rimaniamo sempre belli barzotti fino ai pratoni sopra saint Leonard (errore nella traccia). Atterrati nel fondovalle non ci rimane che un lunghissimo rientro in falso piano prima su secondarie poi sterrati e da Etroubles lungo l'inaspettatamente bello Ru Neuf. Alla Croce degli Alpini una mulattiera un po' anonima ci scodella alla macchina.

In conclusione ennesimo giro epico riservato agli specialisti del genere nella versione integrale ma di ottimo spunto per tutti gli AMers.

Stay Wild

#JAGTeam
#ciclodisagio

Distanza: 53 km
Dislivello: 2600 m
Tempo: 12 h
Difficoltà tecnica: Molto Difficile+
Condizione fisica: Molto Duro
Traccia gps: Fallere GT 


O mia bela Madunina che te brillet de lontan ...

... non so se sono stato spiegato

PdM

 32 tornanti lussuriosamente difficili
Breve Spintage ® per il colle Vertosan

Sbalorditivo, miracoloso, fenomenale, panoramico, 100% pedalabile


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